L’olio motore è uno degli elementi fondamentali per il buon funzionamento della moto.
Si tratta del fluido che svolge la fondamentale funzione di lubrificare le parti meccaniche in movimento del motore.
Ma non solo, anche la funzione di raffreddamento del motore è demandata (in parte) al lubrificante così come la protezione del metallo.
La qualità e la tipologia dell’olio motore sono quindi aspetti da curare con molta attenzione.
Giusta scelta del lubrificante, attento monitoraggio e sostituzione frequente sono i tre punti su cui ogni motociclista che ama la propria moto non deve mai distrarsi.
Da cosa è composto l’olio motore
L’olio lubrificante destinato alle moto è una sostanza chimica a base idrocarburica a cui sono stati aggiunti una serie di attivi di natura sintetica o semi-sintetica. In commercio esistono anche oli lubrificante con additivi minerali ma sono utilizzati per motori ad indirizzo agricolo.La principale caratteristica dell’olio motore: la viscosità
L’olio motore viene classificato in base a diverse caratteristiche come il tipo di alimentazione del veicolo (benzina, gasolio, ecc), le fasi di scoppio del motore ( 2 tempi o 4 tempi) e la viscosità del lubrificante stesso. Le prime due caratteristiche sono di facile individuazione, per quanto riguarda i tempi del motore è facile comprendere come l’olio motore Chempioil moto 4T Ultra è adatto per motocicli a 4 tempi per esempio. Capire qual è il grado di viscosità (definita come la capacità di scorrimento dell’olio) necessario alla nostra moto – ma sarebbe più giusto dire all’utilizzo che della nostra moto facciamo – è leggermente più complicato.Che significato ha la sigla presente sull’etichetta dell’olio motore?
Prima di tutto cerchiamo di capire cosa ci racconta la sigla presente sull’etichetta di una latta d’olio. Prendiamo per esempio un classico 10W-40. Questa sigla SAE, Society of Automotive Engineers, fornisce le due informazioni fondamentali per comprendere come si comporterà l’olio durante tutto il ciclo di utilizzo: il valore della viscosità a freddo è rappresentata dal numero prima della W (che sta per winter) mentre il secondo numero rappresenta la viscosità a caldo. Più basso è il primo numero, più l’olio sarà fluido a freddo, l’avviamento a freddo sarà quindi più facile. Più il secondo numero è alto, più l’olio resterà viscoso a caldo e sarà quindi garantita la corretta lubrificazione anche a motore caldo. A questo punto è facile comprendere come la scelta dell’olio giusto dipenda da diversi fattori quali: tipologia di moto, utilizzo che ne facciamo, temperature ambientali. In Italia, per una moto sportiva a 4 tempi, potremmo dire che l’olio 15W-40 è adatto per l’uso cittadino di tutti i giorni. Se invece andate spesso in pista meglio un 10W-40 che diventa un 10W-60 nel caso di lunghi viaggi. Inutile dire che la qualità dell’olio è fondamentale, se tenete alla vostra moto è sempre meglio spendere qualche euro in più ed acquistare olii performanti e di alta qualità come per esempio i seguenti prodotti che rappresentano il top del mercato attuale: 1. CHEMPIOIL MOTO, 4T ULTRA 20W-40 – è un olio motore per i motori a quattro tempi delle moderne moto raffreddate ad aria e ad acqua. Protegge il treno valvole dall’usura. 2. FANFARO M-2T MINERAL OILS – Olio motore a base minerale progettato per l’uso in motori a 2 tempi raffreddati ad aria con sistema di lubrificazione separato o miscelazione diretta con il carburante. Offre proprietà antiusura. 3. MINERAAL OLIE PEMCO ITWIN 620 – olio minerale per motori a benzina a due tempi raffreddati ad aria, progettato per macchine il cui serbatoio è riempito con una miscela di benzina e olio, nonché per macchine dotate di serbatoi separati. Fornisce un’eccellente protezione dall’usura. Seguire sempre le proporzioni di carburante raccomandate dal produttore.SBK a Jerez: avanti tutta!
A Jerez de la Frontera, seconda tappa del campionato SBK, si ri-accende lo spettacolo con Ducati protagonista. Doppietta di Redding e secondo posto in gara 2 per Davies.
La candela della moto: tecnica e problemi
La candela è uno dei componenti fondamentali del motore. Da essa si possono ottenere importanti informazioni sulla salute e sul funzionamento del propulsore.