Königswelle, ovvero coppie coniche: è la filosofia con la quale Christian Gross intende la passione che ha per la Ducati e, nella fattispecie, per la famosissima distribuzione a ingranaggi che caratterizzava le moto bolognesi fino agli anni Settanta. Proprio in virtù di questa passione, il geniale artigiano tedesco, alla fine del 2011, ha deciso di creare un vero e proprio mix tra la storica distribuzione Ducati e i moderni propulsori a due valvole che equipaggiano le moto della gamma Sport Classic e i più recenti Monster.
La genesi del progetto ha avuto inizio nel 2012 su una GT 1000 con motore 1000 DS, alla quale Christian ha sostituito le cinghie dentate e le pulegge di distribuzione con un kit, composto da alberi a coppie coniche ricavate dal pieno in acciaio cementato, contenuto all’interno di un leggero “case” di alluminio anodizzato, sapientemente ricavato dal pieno e forte di un design moderno, ma dal sapore classico.
L’obiettivo principale del progetto era quello di riuscire a dare il corretto senso di rotazione agli alberi a camme e di mantenere la corretta fasatura di questi ultimi.
Dai primi disegni è stato dunque sviluppato un prototipo in materiale plastico, successivamente modificato a mano.
Stabilito in 117° l’angolo che gli alberi di trasmissione hanno l’uno nei confronti dell’altro, dato ottenuto attraverso l’ausilio di speciali dime create da Christian che replicavano il percorso che gli alberi di trasmissione avrebbero dovuto compiere nei confronti degli alberi a camme, la messa a punto del kit è proseguita con la realizzazione dell’alloggiamento dell’ingranaggio fissato sull’albero di distribuzione, dove precedentemente venivano fissate le pulegge motrici, realizzato in un singolo pezzo ricavato dal pieno, stavolta in metallo.
Questa fase è stata forse la più impegnativa, dal momento che è stato necessario realizzare un supporto centrale mobile, costruito in modo che gli alloggiamenti dei due alberi di trasmissione potessero basculare l’uno nei confronti dell’altro, proprio per favorire il lavoro che le dime dovevano compiere. Solo una volta stabiliti i suddetti 117° si è passati a un alloggiamento definitivo, realizzato dal pieno in un singolo pezzo.
Tutto ciò ha rappresentato il primo passo che ha portato verso il completamento del kit: infatti, all’inizio del 2013, la prima Ducati moderna dotata di coppie coniche ha iniziato a prendere forma.
Rimanevano da realizzare solo gli alloggiamenti sugli alberi a camme, appositamente costruiti per le teste del motore Dual Spark: in questo caso, Christian ammette di essersi ispirato alle coppie coniche Ducati del passato, ma fatta eccezione per i coperchi a forma triangolare, nessun pezzo del kit ha qualcosa in comune con i motori dell’epoca.
Un tubo proveniente dal coperchio della frizione lubrifica l’alloggiamento della testa del cilindro verticale e, tramite un condotto interno, vengono lubrificati anche gli alberi della trasmissione e gli ingranaggi della testa del cilindro orizzontale, rendendo questa modifica esente da manutenzione.
Il primo esemplare è risultato essere subito efficace e non c’è stato bisogno di apportare modifiche sostanziali, se non dal punto di vista estetico.
Prima del tanto atteso avviamento, la messa a punto del kit è stata perfezionata controllando scrupolosamente il diagramma di distribuzione che, grazie alla particolare angolazione dei denti degli ingranaggi delle coppie coniche, rispecchia esattamente il valore previsto dalla casa costruttrice, rendendolo di fatto un kit “plug and play”, ovvero senza la necessità di modificare la struttura originale del motore.
Ad oggi, sono diversi i motori ai quali Christian ha installato il sistema di distribuzione a coppie coniche ed è interessante notare come questa trasformazione offra un’erogazione decisamente più corposa fin dai bassi regimi, senza gli “strappi” a cui il bicilindrico Desmodue, ogni tanto, dà luogo: si tratta dunque di una miglioria capace di soddisfare chi ha nostalgia della “meccanica” del passato, ma al tempo stesso non vuole rinunciare ai vantaggi di una guida moderna.
La moto protagonista di questo servizio è una Sport 1000, modello personale con cui Christian ha percorso diverse migliaia di chilometri e con la quale ha partecipato a diverse manifestazioni, tra cui la fiera di Dortmund, dove ha riscosso molto interesse; vista la bontà del progetto, si sta già pensando di applicare la stessa soluzione anche al nuovo Scrambler, che sembra fatto apposta per il kit messo a punto da Christian!
SBK a Jerez: avanti tutta!
A Jerez de la Frontera, seconda tappa del campionato SBK, si ri-accende lo spettacolo con Ducati protagonista. Doppietta di Redding e secondo posto in gara 2 per Davies.
Come realizzare una batteria superleggera senza spendere una follia
Come realizzare una batteria per moto superleggera, ed anche più piccola negli ingombri, senza spendere una follia.