Che animale strano il Diavel! O piace da impazzire, o suscita critiche a non finire, proprio per quelle sue linee così fuori dagli schemi che, se nella sostanza parlano la stessa lingua delle altre Ducati, dall’altra si differenziano per quel gusto generale un po’ custom che da sempre lo caratterizza.
Un animale dalle due anime, quindi: racing, perché a cavalli e qualità della ciclistica non è secondo a nessuno, ma anche tourer per la sua posizione di guida, così rilassata, quasi americaneggiante!
Però, consiglio utile per tutti i suoi detrattori, il Diavel non lo si può giudicare per il suo aspetto muscoloso e inconsueto per i nostri standard, perché la sua vera anima, da diavoletto dispettoso, la si scopre solo provandola: è in questo frangente che si scopre una moto che consente pieghe da paura, un vero animale sportivo, che probabilmente è la sua vera essenza.
Del resto, ce lo insegnano da sempre, mai giudicare dalle apparenze!
Apparenze a cui comunque il Diavel tiene molto, considerato anche come in Ducati, l’anno scorso, ne abbiano rinnovato la linea, accentuando ancor di più i suoi tratti distintivi: ora è più aggressivo, più performante e ancora più divertente da guidare nel misto.
Cover pignone in alluminio ricavato dal pieno: metallo e lavorazione particolari per ottenere un gioco di colore chiaro e scuro.
Alle apparenze, poi, ci tengono anche i suoi proprietari, che non disdegnano certo, da bravi Ducatisti, di personalizzare una moto che di carattere ne ha da vendere.
A loro vantaggio, ecco una nostra piccola selezione di accessori disponibili sul catalogo ufficiale di Ducati: proposte che possono appunto andare in una delle due direzioni appena descritte, per renderlo ancora più cattivo o accentuare la sua anima di moto polivalente!