Causa Coronavirus, gli stabilimenti della Ducati di Bologna resteranno chiusi almeno fino all’inizio della prossima settimana.
L’azienda ha preso la decisione in accordo con i sindacati con cui è stato programmata una graduale riapertura di alcuni reparti, a turni ridotti, nei giorni successivi.
La difficile ma doverosa iniziativa è stata presa in un momento in cui la produzione è spinta al massimo grazie agli ordini che generalmente sono previsti nel periodo primaverile-estivo.
Ducati si era già mossa nei giorni scorsi con azioni mirate a garantire la tutela dei dipendenti con smart working, riunioni da remoto e modifica delle postazioni nelle linee di produzione per garantire distanze minime ed annullare le probabilità di contagio.
Le grandi aziende motoristiche emiliane sono allineate anche in queste difficili decisioni.
Anche Ferrari, la rossa dei motori a quattro ruote, ha deciso di chiudere la linea produttiva per due settimane, a partire da lunedì 16 marzo.
SBK a Jerez: avanti tutta!
A Jerez de la Frontera, seconda tappa del campionato SBK, si ri-accende lo spettacolo con Ducati protagonista. Doppietta di Redding e secondo posto in gara 2 per Davies.
Un motore ferrari in Ducati?
Claudio Castiglioni lo aveva commissionato alla HPE Ferrari, l’engineering di Maranello, e adesso era lì perché lo sviluppassero quelli di Borgo Panigale.