- Il terzo trimestre si chiude con 14.694 moto totali consegnate in tutto il mondo
- In tutto sono 4.468 le moto consegnate in settembre, di cui Panigale, Scrambler® e Multistrada le famiglie con i risultati migliori
- Cina, Svizzera e Germania, dall’inizio dell’anno a fine settembre, registrano vendite superiori allo stesso periodo del 2019
Il mese di settembre ha infatti confermato il trend di ripresa iniziato a giugno, con la consegna ai clienti di 4.468 moto.
Forte anche del trend positivo del mercato, Ducati ha iniziato il recupero del calo di performance registrato nei primi mesi dell’anno, andando da giugno a colmare parte del differenziale di vendite rispetto all’anno precedente.
Il 2020 è un anno estremamente complesso a causa della pandemia di Covid-19. In questo contesto Ducati, mettendo al primo posto la sicurezza dei propri dipendenti, ha fin da subito adottato tutte le misure preventive necessarie (smart working e fermo produttivo di 6 settimane proprio nel picco di stagione) reagendo in modo flessibile e veloce ai cambiamenti imposti dalla pandemia.
La Casa motociclistica di Borgo Panigale ha poi sfruttato al meglio i sistemi digitali per continuare a servire i propri appassionati (ad esempio con la presentazione virtuale dello Streetfighter V4 e dello Scrambler® 1100 PRO). Dal mese di aprile 2020 ha inoltre introdotto un protocollo dedicato – il Ducati Cares – affinché i Ducatisti potessero tornare a visitare i propri concessionari Ducati di fiducia in tutta sicurezza, o potessero interagire digitalmente per prenotare un appuntamento o valutare l’acquisto di una moto da remoto.
Smart working ed eventi digitali a tutela della sicurezza prima di tutto. Temi che, con il progressivo peggioramento della situazione attuale, sono tornati all’ordine del giorno a Borgo Panigale. Infatti, il lancio dei nuovi prodotti Ducati del Model Year 2021 si svolgerà online, con un nuovo format a puntate ogni mercoledì a partire dal 4 novembre fino al 2 dicembre.
“Nonostante il 2020 sia un anno burrascoso, il terzo trimestre ha registrato le performance migliori di sempre”, afferma Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati. “La situazione sta nuovamente peggiorando, proprio quando stiamo per presentare al mondo le novità del 2021 cui abbiamo lavorato con grande determinazione nonostante le difficoltà introdotte dalla pandemia. Ancora una volta ci troviamo costretti a dover ridefinire modalità e processi lavorativi per mantenere alta l’attenzione alla sicurezza dei nostri dipendenti, fornitori e addetti ai lavori. Presentazioni digitali, utilizzo dello smart working e video meeting, ingresso in Azienda solo se strettamente necessario. Il tutto con l’obiettivo di stare il più vicino possibile, nel modo più sicuro, ai Ducatisti di tutto il mondo”.
Ducatisti che ad oggi possono contare su una rete vendita globale che comprende circa 730 concessionari e service point in quasi 90 paesi, comprese le ultime aperture a Rio de Janeiro, Vienna, Wolfsburg e Antwerp. Ducati Motor Holding conta oggi in totale 1.665 dipendenti.
“A tutti noi è richiesto uno sforzo continuo per conciliare le esigenze lavorative col rispetto delle misure di sicurezza definite dalla Task Force interna in relazione ai comportamenti corretti da adottare in Azienda e presso i concessionari Ducati – ha aggiunto Claudio Domenicali – Per questo voglio ringraziare tutti i dipendenti, fornitori e concessionari che in tempi così imprevedibili continuano a reagire rapidamente alle richieste del mercato e ad adattarsi in modo puntuale alla situazione che evolve quotidianamente”.