Per la quarta stagione consecutiva, tutti i 22 piloti della MotoGP hanno deciso di affidarsi agli elevati livelli di performance dei componenti Brembo: pinze freno, dischi, pompe freno, pompe frizione e pastiglie. Da quando la classe MotoGP è stata introdotta – nel 2002 – tutti i 296 GP disputati sono stati vinti da moto dotate di freni Brembo.
La serie vincente marchiata Brembo è però ben più lunga nel campionato, poiché sin dal 1995 tutti i GP sono stati vinti da moto equipaggiate con i freni dell’azienda bergamasca.
La maggior parte dei piloti dovrebbe orientarsi su dischi da 340 mm, dividendosi tra High Mass (a fascia alta) e Standard Mass (a fascia bassa). Alcuni team invece continueranno a utilizzare i dischi Standard e High Mass da 320 mm. Inoltre, per ciascun formato di disco freno e pastiglia, sono disponibili due diverse mescole di carbonio che differiscono per bite iniziale e resistenza alle alte temperature.
Complessivamente, le diverse opzioni che Brembo mette a disposizione dei piloti relativamente alla scelta dei dischi freno sono composte da quattro geometrie di disco e ogni geometria di disco ha due specifiche di materiale (High Mass e Standard), per un totale di otto soluzioni.
Carbonio anche sotto la pioggia
Sono ormai sempre di più i piloti che rinunceranno ai dischi in acciaio anche in presenza di precipitazioni atmosferiche. Il carbonio assicura un triplice vantaggio: riduzione delle masse non sospese, coefficiente d’attrito identico dalla partenza all’arrivo e assenza di problemi di coppia residua che invece possono affliggere i dischi in acciaio.
Diverse sono poi le tipologie di pompe freno a disposizione dei team, in termini di interasse. Questa caratteristica permette di adattare sia la corsa sia la “reattività” del comando in funzione del feeling del pilota. Su ogni moto è inoltre presente il remote adjuster, utilizzato dal pilota con la mano sinistra per regolare la posizione della leva freno, anche a moto in movimento.
Brembo segnala che oltre un terzo dei piloti della MotoGP usa regolarmente la pompa pollice. Questa soluzione tecnica, introdotta da Brembo negli anni Novanta per aiutare Mick Doohan, permette l’attivazione del freno posteriore premendo un’apposita leva posta sul semi-manubrio sinistro.