L’Ingegner Fabio Taglioni e la Ducati: un binomio che ha fatto la storia del motociclismo, l’uno progettando e l’altra realizzando moto che rappresentano il “made in Italy” nel mondo.
Taglioni è stata una persona che ha dato tanto al mondo delle due ruote e su cui è stato scritto molto, ma sul quale c’era ancora qualcosa da dire. E’ in questa ottica, infatti, che Nunzia Manicardi ha scritto “Fabio Taglioni, la Ducati, il Desmo”. La presentazione del libro si è tenuta presso la fabbrica Ducati, alla presenza del Presidente Gabriele Del Torchio, dell’avvocato Roberto Loi, presidente ASI e ASI Service, e del presidente della fondazione Ducati, Gianluigi Mengoli.
Ai lati del palco erano esposte una Marianna e una Mike Hailwood Replica, ammirate da tutti gli intervenuti a testimoniare che il lavoro svolto da Taglioni è ancora attuale e pieno di fascino. A prendere la parola per primo è stato Livio Lodi, curatore del Museo Ducati, che ha illustrato la scaletta degli interventi presentando le varie personalità.
L’autrice ha spiegato il motivo per cui ha scritto questo libro, il percorso di ricerca storica e alcuni aneddoti che hanno permesso di tracciare un profilo dell’Ingegnere non solo “tecnico”, ma anche umano. In chiusura è stato rivolto un ringraziamento ai parenti dell’Ingegner Taglioni intervenuti all’evento: la figlia Piera e il fratello Atos (in foto), oltre al nipote Luca.
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