Il motore della Ducati Panigale V2

Il motore della Ducati Panigale V2

La bicilindrica della famiglia Superbike di Ducati si rinnova profondamente: piattaforma inerziale a sei assi, motore Superquadro da 955 cc rinnovato, Euro 5.

La bicilindrica della famiglia Superbike di Ducati si rinnova profondamente: non solo con un’estetica nuova, più vicina a quella delle altre Panigale, e con un’elettronica che sfrutta tutte le potenzialità della piattaforma inerziale a sei assi, ma anche grazie al motore Superquadro da 955 cc che ha subito diverse modifiche: infatti, ora è conforme alla normativa Euro 5, ha più potenza (+ 5 CV) e coppia (+ 2 Nm).

I suoi dati caratteristici parlano di una potenza massima di 155 CV a 10.750 giri/minuto e una coppia massima di 104 Nm a 9.000 giri/minuto. Il rapporto di compressione è di 12,5:1, mentre la cilindrata di 955 cc è ottenuta con una corsa di 60,8 mm e un alesaggio di 100 mm, misure che rappresentano il perfetto equilibrio tra guidabilità e fluidità di erogazione. I 100 mm di alesaggio consentono diametri valvole importanti: 41.8 mm per quella di aspirazione e 34 mm per quella di scarico. Le valvole sono comandate dal sistema Desmodromico con bilancieri di derivazione sportiva. La trasmissione è affidata a un cambio a sei marce con sistema Ducati Quick Shift up/down EVO 2, affiancato a una frizione a bagno d’olio dotata di un sistema di anti-saltellamento.

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L’incremento delle prestazioni è legato soprattutto ai nuovi iniettori, due per cilindro, uno sopra e uno sotto farfalla, di taglia maggiore e diverso angolo di lavoro, e ai nuovi condotti di aspirazione, che a parità di portata, hanno una perdita di pressione inferiore rispetto ai precedenti, migliorando l’efficienza dell’aspirazione. Invariata la dimensione dei corpi farfallati di sezione ovale di diametro equivalente a 62 mm. I corpi farfallati sono comandati mediante un sistema full Ride by Wire in modo indipendente l’uno dall’altro.

Nuovo è anche il sistema di scarico, con un nuovo layout interno che abbatte i picchi di rumorosità, permettendo di ridurne sensibilmente le dimensioni rispetto a quello della 959 Panigale Euro 4. Il nuovo silenziatore ospita anche due catalizzatori più grandi e con maggiore impregnazione che consentono di rispettare i limiti di emissioni imposti dalla normativa Euro 5.

Il motore della Panigale V2 è elemento strutturale del telaio. I cilindri sono disposti a 90° e ruotati all’indietro intorno all’asse dell’albero motore fino ad ottenere un angolo di 21° tra il cilindro anteriore e il piano orizzontale. Le due teste e i coperchi superiori in alluminio presentano delle nervature per ridurre la rumorosità meccanica. I carter del motore sono ottenuti per pressofusione sottovuoto grazie alla tecnologia Vacural, che garantisce massimo risparmio di peso, spessori delle pareti omogenei e resistenza meccanica superiore. Il coperchio del carter e quello della frizione, come la coppa dell’olio, sono tutti pressofusi in lega di alluminio.

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