Il 1100 DS (montato per la prima volta sulla Multistrada 1100) beneficia di un’incremento di 4 mm dell’alesaggio, portato a 98 mm rispetto ai 94 mm del 1000 Dual Spark, il che comporta un incremento della cilindrata a 1078 cc rispetto ai 992 cc della precedente versione. Ne consegue una potenza di 95 CV a 7750 giri/min e una robusta coppia di 10,5 Kgm a 4750 giri/min.
Approfondendo il discorso tecnico, il 1100 DS era caratterizzato da una diminuzione dell’angolo tra le valvole (lo stesso principio che era alla base del Testastretta quattro valvole), il che rese possibile una camera di combustione più raccolta, riducendone il volume e ottenendo di conseguenza sia una combustione più completa che un maggiore rapporto di compressione e quindi più potenza. La migliorata efficienza della camera di scoppio consentì di utilizzare una miscela aria/benzina piuttosto “magra” senza compromettere il funzionamento alle temperature elevate e di ridurre in modo significativo le emissioni di idrocarburi. Gli alberi a camme erano supportati da cuscinetti oleodinamici che riducevano gli ingombri, il peso e le masse in movimento, favorendo così la dissipazione del calore. Questa nuova configurazione pose gli alberi a camme in un rapporto più diretto con le valvole, riducendone l’attrito e le sollecitazioni esercitate sui loro componenti, accrescendone di conseguenza l’affidabilità. Infatti, nonostante la testa fosse molto compatta nelle dimensioni, vi era più spazio per le valvole il cui diametro divenne di 45 mm per la valvola di aspirazione e di 40 mm per quella di scarico. Infine, le sedi valvole furono realizzate in bronzo berillio, un materiale capace di offrire migliore dispersione del calore, riducendo così l’usura e garantendo anche un gioco valvole più preciso nel tempo.
L’albero motore è dotato di una massa compatta, più rigido e meno flessibile, capace così di ridurre al minimo le vibrazioni garantendo una maggiore affidabilità.
In conclusione, il 1100 DS rappresenta uno dei motori più efficaci dell’era due valvole, grazie ai vantaggi progettuali del motore raffreddato ad aria che in questo caso si integrano con le tecnologie del motore Testastretta utilizzato da Ducati anche nelle competizioni sportive, riproponendone le tecniche di fusione delle teste, gli alberi a camme a supporto oleodinamico, l’angolo e la conformazione delle valvole.
Il motore Ducati 1100 DS
Il 1100 DS (montato per la prima volta sulla Multistrada 1100) beneficia di un’incremento di 4 mm dell’alesaggio, portato a 98 mm rispetto ai 94 mm del 1000 Dual Spark.