L’azienda di Borgo Panigale e il pilota australiano, 25 anni, hanno raggiunto un accordo per la prossima stagione con un’opzione per estendere il contratto anche nel 2022.
Miller, che ha esordito in MotoGP nel 2015 a soli 20 anni, è passato in Ducati nel 2018 con il Pramac Racing Team, squadra factory-supported della casa bolognese, ed ha chiuso la scorsa stagione all’ottavo posto in classifica generale, conquistando cinque podi nel corso dell’anno.
Jack Miller: “Prima di tutto desidero ringraziare di cuore Paolo Campinoti, Francesco Guidotti e tutto il Pramac Racing Team per il grande supporto che ho ricevuto da loro nei due anni e mezzo trascorsi insieme. Per me è un onore poter proseguite la mia carriera in MotoGP con la casa di Borgo Panigale e vorrei quindi ringraziare tutto il management Ducati, Claudio, Gigi, Paolo e Davide, per aver avuto fiducia in me e avermi dato questa incredibile opportunità. Non vedo l’ora di ricominciare a correre quest’anno e sono pronto ad assumermi con il massimo impegno la responsabilità di essere un pilota Ducati ufficiale nel 2021.”
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding: “Dal suo arrivo nel Pramac Racing Team, Jack è cresciuto costantemente, dimostrandosi uno dei piloti più veloci e talentuosi del campionato, per cui siamo contenti che abbia accettato di pilotare la Desmosedici GP ufficiale del Ducati Team il prossimo anno. Siamo convinti che Jack abbia tutte le carte in regola per poter lottare con continuità per le posizioni che contano, in ogni gara, già a partire da questa stagione con la Desmosedici GP20 del Pramac Racing Team, e di fare un ulteriore passo in avanti il prossimo anno grazie al pieno supporto del Ducati Team.”
SBK a Jerez: avanti tutta!
A Jerez de la Frontera, seconda tappa del campionato SBK, si ri-accende lo spettacolo con Ducati protagonista. Doppietta di Redding e secondo posto in gara 2 per Davies.
Ma voi di Petrucci cosa ne pensate?
Petrucci ha la consapevolezza che se vuole rimanere nell’orbita del team Ducati qualcosa (o molto?) deve cambiare nei suoi risultati.