Che sia il primo effetto dell’annullamento di tutti i saloni del motociclo, da Intermot di Colonia fino all’Eicma di Milano? Ci sta, resta il fatto che Ducati, in piena estate presenta diverse novità, un fatto sicuramente inconsueto, che però è anche un segnale di ottimismo. Come dire: sì, l’emergenza sanitaria degli scorsi mesi ci ha segnato, ma noi abbiamo fiducia e continuiamo a lavorare per proporre sul mercato piccole e grandi novità.
Fra queste, la più importante è quella dei nuovi Scrambler 1100 Pro, in realtà presentati già a gennaio di quest’anno, che offrono una grafica rinnovata, nuovo scarico e finiture della sella, parafango posteriore più corto e porta targa basso; in più, la versione Sport si caratterizza ulteriormente per un manubrio più stretto e corto, con specchietti in stile cafe racer e sospensioni Öhlins.
Sempre per la stessa famiglia, recentemente, è stata presentata una serie speciale di Scrambler 1100, ovvero lo Scrambler Ducati Club Italia, una proposta che è il frutto della collaborazione con la Scuderia Club Italia, un importante sodalizio di appassionati di auto storiche e da competizione.
La moto si contraddistingue per la sella in pelle rossa di Poltrona Frau, il serbatoio blu metallizzato con il logo che Giugiaro disegnò per Ducati e il telaio nello stesso colore del serbatoio. I parafanghi sono in alluminio con serigrafia tricolore, mentre i cerchi a raggi hanno canale e raggi di colore nero.
Da un punto di vista tecnico, questa speciale versione ha i silenziatori omologati in titanio Termignoni.
Altri dati distintivi sono le manopole riscaldate e i tanti particolari in alluminio ricavato dal pieno, come le leve freno e frizione, i coperchi serbatoi pompe freno e frizione, le borchie telaio e le pedane poggiapiedi.
Tutta l’operazione è resa poi più interessante dal fatto che per ogni moto venduta saranno devoluti 500 euro a favore del Policlinico di S. Orsola di Bologna, sviluppato per i pazienti in convalescenza dopo aver contratto il Covid-19.
Un’altra novità interessante riguarda il mondo delle Hypermotard, con l’arrivo della 950 RVE, anche lei con la sua bella livrea speciale denominata “Graffiti” e ispirata alla street art.
Già presentata come prototipo al Concorso d’Eleganza Villa d’Este, ha richiesto un lavoro non semplice per rendere seriali le sue particolari soluzioni grafiche, tanto che è stato necessario, nelle fasi di verniciatura, impiegare manodopera specializzata, facendo ricorso a decalco speciali, adottando un processo particolarmente lungo e complesso.
Ma la RVE ha molto da dire anche da un punto di vista dei contenuti, in quanto è dotata Ducati Quick Shift (DQS) Up and Down EVO, che si aggiunge così al pacchetto elettronico già disponibile per questa moto.
Con queste caratteristiche, la RVE si posiziona fra il modello d’ingresso, la Hypermotard 950 e il top di gamma, l’Hypermotard 950 SP dotata di sospensioni Öhlins a corsa maggiorata e cerchi forgiati Marchesini.
Visto il numero delle novità estive, poteva forse fra queste mancare la Panigale, la regina delle moto supersportive?
Certo che no, è la risposta in coro.
Quindi, ecco che per la Panigale V2 arriva la nuova livrea “White Rosso”, che ha la dote di avere il colore bianco come protagonista principale. Secondo i tecnici Ducati, con questa cromia si esaltano le linee della piccola della famiglia Panigale.
Presenti comunque, a fare da risalto, vari dettagli in colore rosso, come da tradizione della Casa, fra cui i cerchi, le prese d’aria frontali e i deflettori delle semi-carene superiori.
Il tutto si completa con la presenza, sulle semi-carene inferiori, del logo Panigale V2 realizzato in grandi dimensioni, come a sottolineare l’unicità di questa moto nel confronto con le altre quattro cilindri della stessa famiglia!
Testimonial d’eccezione per il suo debutto è stato Pecco Bagnaia, che ha guidato la moto in anteprima, provandola a Misano. Questa la sua dichiarazione in proposito: “Dal 2016 il mio motto personale è #GoFree. Per me significa vivere in modo spensierato e libero, divertirsi e dare priorità alle cose che ami fare. Credo che la Panigale V2 rientri bene in questa definizione e rispecchi il mio modo di essere. La nuova livrea, così bianca, è molto bella e diversa dal solito. Nonostante sia una moto stradale, mi ha sorpreso per quanta velocità riesca ad avere in curva. È una moto divertente, molto stabile e molto sincera, che ti permette di andare forte, in sicurezza, senza affaticarti, pur avendo un carattere e una personalità molto spiccata e decisa”.
Questo per il momento è quanto uscito da Borgo Panigale, ma siamo convinti che novità più sostanziali saranno presentate da qui alla fine dell’anno.
Cosa bolle in pentola? Non ci sbilanciamo in previsioni, che poi spesso non vanno a buon fine, ma attendiamo fiduciosi il colpo grosso!
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