Non si può dire che in Ducati si siano lasciati abbattere da un anno così triste come il 2020; infatti, pare proprio che abbiano impiegato i lunghi mesi di incertezza e parziale lockdown mettendo giù una vera e propria rivoluzione della gamma. Multistrada V4 inclusa, infatti, non c’è una famiglia di prodotti che non sia stata profondamente rivista e rinnovata.
Prendiamo, ad esempio, la serie delle Panigale che si presentano con una nuova versione, la V4 SP, che ha decisamente colpito al cuore i Ducatisti; già nella sua definizione SP il riferimento va dritto a tutti quei modelli della famiglia superbike che hanno fatto la storia del marchio, a partire dalla 916.
Come è possibile, poi, dimenticare la 748 SP? Se per caso l’avete fatto, ecco che ci pensiamo noi a rinfrescarvi la memoria con il breve articolo che trovate qui sotto.
SBK a Jerez: avanti tutta!
A Jerez de la Frontera, seconda tappa del campionato SBK, si ri-accende lo spettacolo con Ducati protagonista. Doppietta di Redding e secondo posto in gara 2 per Davies.
Ducati 748 SP, indimenticabile
Tra le novità del 2021 c’è la Panigale V4 SP. Questa sigla, simbolo di sportività estrema, è apparsa anche sulla 748, la prima Ducati 4 valvole desmo.
La nuova SP, è bene subito dirlo, è veramente bellissima ed elegante; la sua livrea è molto sportiva, del resto è quella utilizzata da Ducati per i test invernali delle sue moto da corsa: il rosso e il nero abbinati creano un risultato di grande suggestione a cui è difficile resistere, almeno fino a che non si conosce il prezzo di questa bellissima race replica: 37.000 euro è infatti la cifra da pagare per entrarne in possesso.
Una cifra notevole, ma giustificata da una dotazione tecnica di assoluto valore, come evidenziano gli stupendi cerchi in carbonio, le pinze freno anteriori Brembo Stylema, le pedane pilota regolabili in lega di alluminio anodizzato, la frizione a secco e la trasmissione finale con catena da 520 (come quella usata nel campionato MotoGP).
Poi, la SP è più leggera della V4 S grazie anche alle tanti parti in carbonio; infine, rispetto alla R ci dicono che sia molto più facile, per il pilota amatoriale, da portare al limite.
In questo senso, l’elettronica, ancora una volta, dà una bella mano: il Riding Mode Race, infatti, è ora previsto con due mappature (Race A e Race B), così da permettere al pilota un confronto rapido tra le due configurazioni e scegliere di conseguenza quella che ritiene migliore.
Inoltre, la nuova impostazione del Ducati Traction Control, presente su tutta la famiglia Panigale per il 2021, interviene nella delicata fase di riapertura gas a centro curva, in modo da rendere ancora più facile e prevedibile l’accelerazione in uscita di curva.
In conclusione, a giustificare il consistente prezzo d’acquisto, si aggiunge il fatto che si tratta di una moto prodotta in serie limitata e numerata.
La Panigale V4 SP in un colpo d’occhio
Colorazioni
Livrea Winter Test in nero opaco con dettagli rosso acceso e serbatoio in alluminio spazzolato a vista
Principali dotazioni
Testa di sterzo ricavata dal pieno con riportato il numero progressivo della moto
Serbatoio in alluminio spazzolato a vista
Sella dedicata con logo “V4 SP”
Ali in fibra di carbonio
Parafango anteriore in fibra di carbonio
Frizione a secco STM-EVO SBK
Trasmissione finale con catena da 520, pignone e corona specifici
Cerchi in fibra di carbonio a 5-razze sdoppiate
Pinze freno anteriore Brembo Stylema R
Pompa freno anteriore Brembo MCS 19.21
(Multiple Click System) con remote adjusting
Leve freno anteriore e frizione “scaricate”
Pedane pilota regolabili in alluminio ricavato dal pieno con paratacchi in carbonio
Configurazione monoposto
Kit Ducati Data Analyser+ (DDA+) con modulo
GPS (a corredo)
Cover frizione aperto in carbonio* (a corredo)
Cover rimozione porta targa* (a corredo)
Cover fori specchi in alluminio ricavato dal pieno* (a corredo)
*Concepito per veicoli usati esclusivamente in circuito chiuso. L’utilizzo su strade pubbliche è vietato per legge.
Prezzo Panigale V4 Sp: 37.000 Euro
Come detto, le novità dell’elettronica interessano anche la V4 e la V4 S, aumentando così ancora di più il divario con la concorrenza. Altre novità sono l’adeguamento all’Euro 5 che ha richiesto diverse modifiche allo scarico e alla calibrazione motore, poi da segnalare l’arrivo di nuove pompe freno e frizione autospurganti e della pinna paracatena, soluzione da tempo prevista nelle moto da gara e che previene spiacevoli contatti con catena e corona in caso di caduta.
Un’altra vera novità è l’arrivo della SuperSport 950 che prende il posto della precedente versione denominata semplicemente SuperSport; qui il passo in avanti è veramente notevole, in quanto finalmente questo modello si dota della piattaforma inerziale con tutto quello che ne consegue in termini di ausilii elettronici, oltre che di un deciso restyling, quanto meno necessario considerati i quattro anni trascorsi dal suo debutto in società.
In questo senso, evidente lo sforzo di adeguarla all’estetica della famiglia Panigale, come dimostrano le nuove carene, la vista frontale dove è protagonista il proiettore full-Led, ma anche il cruscotto TFT con grafica ed interfaccia simili.
Vi è poi l’ovvio adeguamento alle normative Euro 5 che non ha però influito sulle caratteristiche del Testastretta 11° da 937 cc, visto che eroga sempre 110 Cv a 9000 giri/minuto con una coppia massima di 93 Nm a 6500 giri/minuto.
Nuova è anche la frizione a bagno d’olio, ora azionata dal nuovo comando idraulico con pompa radiale autospurgante dotata di leva regolabile.
Ma come detto, il passo in avanti più deciso la moto lo compie grazie alla piattaforma inerziale a 6 assi di Bosch, con tutto ciò che ne consegue, ovvero un pacchetto elettronico completo nel quale risaltano ABS Cornering Bosch, Ducati Traction Control EVO, il cambio elettronico e il sistema che controlla le impennate.
Il risultato finale è una moto più giovanile, più sportiva, che sicuramente sarà in grado di ampliare il pubblico potenzialmente interessato, anche a fronte di un prezzo di acquisto interessante se teniamo conto dell’importante pacchetto di sicurezza ora offerto dalla SuperSport 950.
SuperSport 950 in un colpo d’occhio
Colorazioni
Carena Ducati Red con telaio Ducati Red e cerchi ruota Glossy Black
Principali dotazioni
Motore Testastretta 11° da 937 cc da 110 Cv a 9000 giri/minuto e 93 Nm a 6500 giri/minuto
Omologazione Euro 5
Sistema di scarico 2-1-2 con silenziatore laterale con due uscite sovrapposte
Telaio principale a traliccio con motore a funzione portante
Telaietto posteriore a traliccio
Forcellone monobraccio in alluminio
Cerchi fusi in alluminio a 3 razze a “Y”
Pneumatici Pirelli Diablo Rosso III 120/70 ZR17 ant. e 180/55 ZR17 post.
Forcella Marzocchi completamente regolabile con steli da 43 mm di diametro
Ammortizzatore Sachs regolabile
Impianto frenante anteriore Brembo con due dischi da 320 mm e pinze M4.32
Pompa freno ant. radiale autospurgante Brembo PR18/19 con leva regolabile
Comando frizione idraulico con pompa radiale autospurgante e leva regolabile
Plexiglas regolabile in altezza su due posizioni con una escursione di 50 mm
3 Riding Mode (Sport, Touring, Urban)
Proiettore full-LED con Daytime Running Light
Strumentazione full-TFT a colori
Pacchetto elettronico con piattaforma inerziale a 6 assi comprendente: ABS Cornering Bosch; Ducati Traction Control Evo; Ducati Wheelie Control Evo; Ducati Quick Shift up/down Evo
Presa USB impermeabile nel sotto-sella
Predisposizione per antifurto, manopole riscaldate e Ducati Multimedia System
Prezzo SuperSport 950: 13.890 Euro
SuperSport 950 S
Colorazioni
Carena Arctic White Silk con telaio Ducati Red e cerchi ruota Glossy Black
Carena Ducati Red con telaio Ducati Red e cerchi ruota Glossy Black
Dotazioni come SuperSport 950, ad eccezione di:
Forcella Öhlins completamente regolabile con steli da 48 mm e TiN
Ammortizzatore Öhlins completamente regolabile
Cover sella passeggero
“Tag” Ducati Red su cerchi ruota
Prezzo SuperSport 950 S: 15.590 Euro
Terminiamo questa breve carrellata come abbiamo iniziato, ovvero con un modello esclusivo, in tiratura limitata (630 esemplari ) e disponibile solo per gli over 30, dove la cifra non indica l’età indispensabile per guidarla, ma la disponibilità economica necessaria per l’acquisto, ovvero superiore ai 30.000 euro. La Diavel 1260 Lamborghini, oltre al prezzo, ha comunque molto di esclusivo, non fosse altro per la sua parentela con una supercar come la Lamborghini Siàn FKP 37.
Certo, le similitudini si limitano al disegno dei cerchi, che richiamano esplicitamente quelli dell’auto, e alla livrea realizzata in un bel colore verde a cui fanno da contrappunto particolari in oro, mentre il tipico rosso Ducati lo ritroviamo sulle pinze freno Brembo.
Tantissimi anche i particolari in carbonio, come parti appositamente disegnate per questa versione dal Centro Stile Ducati.
Insomma, una moto dedicata ai collezionisti e agli amanti delle moto esclusive, il tutto reso più coinvolgente dalla personalità unica del Diavel.
La Diavel 1260 Lamborghini in un colpo d’occhio
Colorazioni
“Gea Green” con telaio e cerchi forgiati in “Electrum Gold”
Principali dotazioni
Motore Ducati Testastretta DVT 1262
Telaio in traliccio in tubi d’acciaio
Forcellone monobraccio in alluminio
Freni Brembo con dischi anteriori da 320 mm di diametro e pinze monoblocco M50 e disco posteriore da 265 mm di diametro
Proiettore anteriore con DRL, impianto luci a LED
Strumentazione TFT a colori
Pacchetto elettronico con Inertial Measurement Unit a 6 assi (6D IMU) Bosch, ABS Cornering Bosch EVO, Ducati Traction Control (DTC) EVO, Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Power Launch (DPL) EVO, Cruise Control
Forcella Öhlins da 48 mm di diametro completamente regolabile
Ammortizzatore Öhlins completamente regolabile
Cerchi forgiati in lega leggera con lavorazioni a vista
Ducati Quick Shift up & down (DQS) EVO
Ducati Multimedia System (DMS)
Sella dedicata con inserto
Prezzo Diavel 1260 Lamborghini: 31.990 Euro